Nel profondo della tradizione yoga, i simboli dei chakra si rivelano come potenti diagrammi energetici: ciascun chakra — rappresentato da un loto stilizzato con un numero preciso di petali, un colore evocativo (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola) e un mantra specifico — funge da ponte tra la dimensione fisica e quella spirituale. Ad esempio, il simbolo del Muladhara (primo chakra) è un fiore di loto rosso a quattro petali, incarnazione della stabilità e del radicamento, mentre il Sahasrara, il settimo chakra, si manifesta come un grandioso loto viola dai mille petali, simbolo di coscienza universale e illuminazione. Comprendendo i simboli dei chakra, possiamo visualizzare attraverso l’antica iconografia come l’energia (Prāṇa) fluisce nei centri sottili del nostro corpo, influenzando emozioni, salute e consapevolezza.
Nel profondo della tradizione yoga, i simboli dei chakra si rivelano come potenti diagrammi energetici: ciascun chakra — rappresentato da un loto stilizzato con un numero preciso di petali, un colore evocativo (rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e viola) e un mantra specifico — funge da ponte tra la dimensione fisica e quella spirituale. Ad esempio, il simbolo del Muladhara (primo chakra) è un fiore di loto rosso a quattro petali, incarnazione della stabilità e del radicamento, mentre il Sahasrara, il settimo chakra, si manifesta come un grandioso loto viola dai mille petali, simbolo di coscienza universale e illuminazione. Comprendendo i simboli dei chakra, possiamo visualizzare attraverso l’antica iconografia come l’energia (Prāṇa) fluisce nei centri sottili del nostro corpo, influenzando emozioni, salute e consapevolezza.
